Gran gigante sulla Compagnoni tirata a lucido: si impone uno spettacolare Odermatt, De Aliprandini dà spettacolo ed è sesto

7 Dicembre 2020

Il talento di Marco Odermatt emerge a caratteri cubitali sulla pista di Deborah Compagnoni, dove il ventitreenne svizzero ha dominato la concorrenza nel secondo gigante maschile di Coppa del mondo che recuperava la gara cancellata a Val d'Isère. Odermatt, tempo totale di 2'08"42, ha scavato un solco netto fra sè e la concorrenza, e alla fine festeggia il secondo trionfo della carriera dopo quello di Beaver Creek di un anno fa, lasciando gli avversari a giocarsi il resto delle posizioni sul podio, tutti racchiusi nello spazio di pochi decimi. Dietro a lui si sono piazzati così lo statunitense Tommy Ford a 73 centesimi e un arrembante Filip Zubcic, il re della gara di due giorni fa, capace di recuperare addirittura dal ventunesimo posto della prima manche, con un ritardo conclusivo di 75 centesimi.

Molto bene in chiave azzurra Luca De Aliprandini. Il trentino, quattordicesimo al mattino, ha tirato fuori una seconda manche di grinta e aggressività, che gli sarebbe valsa un podio certo, se non fosse stato penalizzato da un errore dopo il secondo intermedio che gli ha fatto perdere decimi preziosi. L'appuntamento con il primo podio è ancora rimandato, ma sciando come in questa occasione Luca npn tarderà a raggiungerlo. A punti sono finiti anche Stefano Baruffaldi e Riccardo Tonetti. Il ventottenne lecchese ha assaporato la gioia della top-30 per la prima volta in carriera con la 23sima piazza, il bolzanino era al rientro dopo l'infortunio estivo al perone e il 27simo è un punto di partenza per le prossime settimane di competizioni. Non qualificati per la seconda manche Hannes Zingerle, Roberto Nani, Alex Hofer, Guovanni Borsotti e Daniele Sorio, la classifica generale vede al comando Alexis Pinturault con 195 punti davanti a Zubcic con 148 e a Odermatt con 140.

Ancora una volta la due giorni valtellinese ha esaltato la bravura e la capacità degli organizzatori italiani, con una pista tirata a lucido e preparata nel migliore dei modi nonostante le condizioni meteorologiche non abbiano certo aiutato, con una serie di precipitazione nevose lungo tutto il fine settimana che hanno esaltato ulteriormente la qualità del lavoro degli addetti alla manutenzione della pista, capaci di assicurare un tracciato competitivo anche ai concorrenti con i pettorali più alti. Il circuito maschile si sposta adesso a Val d'Isère per le gare veloci (discesa sabato 12 e supergigante domenica 13 dicembre).

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