Olimpiadi, Casse è a Pechino: la sua chiamata in extremis è un mistero

3 Febbraio 2022

Mattia Casse è a Pechino. Il discesista e supergigantista azzurro, escluso nella selezione dei sette convocati per Pechino, è giunto in Cina nella mattinata con il volo olimpico partito giovedì da Milano. Risiederà per un paio di notti nella capitale, poi è previsto il suo spostamento al villaggio olimpico di Yanqing. Non risulta essere giunto come riserva. Casse non parteciperà alla discesa di domenica: l’unica possibilità concessa dal Cio per un’entrata in corsa, senza essere stati presenti nella lista gara della prima prova (si è svolta oggi, giovedì), è quella di sostituire un compagno risultato positivo al Covid. Probabile invece un suo utilizzo in superG martedì. Al momento non è stato chiarito il motivo che ha portato alla chiamata in extremis dell’azzurro, se si tratta ad esempio di un posto in più saltato fuori dopo le polemiche dei giorni scorsi sulle gare di qualificazione “facili” o la riallocazione di una quota liberata da uno sciatore di un altro Paese.

  • Gazzetta.it