SuperG donne, trionfa Lara Gut-Behrami. Male le azzurre
11 Febbraio 2021Sventola la bandiera rossocrociata sul primo podio dei Mondiali di Cortina. E nel superG amaro per le donne azzurre, sventola soprattutto il sorriso di Lara Gut-Behrami, la grande favorita della vigilia, che spezza finalmente il tabù con la medaglia d’oro. Sull’Olympia baciata da un sole magnifico la 29enne ticinese vince in 1’25”51, 34/100 meglio della connazionale Corinne Suter e con 47/100 sulla campionessa uscente Mikaela Shiffrin: la statunitense, che era al debutto stagionale in una gara di velocità e non correva un superG dal successo di Bansko di un anno fa, avrebbe probabilmente conteso il titolo alla Gut-Behrami se non avesse commesso un evidente errore subito dopo l’ultimo intermedio a 20” dal traguardo.
AZZURRE DELUSE
Mastica amaro invece l’Italia. Bisogna capire quanto abbia influito il vento, a raffiche soprattutto nella parte alta, ma l’impressione è che, su una neve forse un po’ troppo morbida per noi, le nostre big abbiano osato poco. La migliore è Federica Brignone, decima a 1”09 dalla Gut-Behrami, mentre Marta Bassino, la prima a scendere, chiude 11esima a 1”19, dopo una gara esente da errori evidenti ma poco incisiva. Le aspettative erano ben altre, ma siamo solo agli inizi ed è soprattutto il gigante ad attendere le due big azzurre. Ben più indietro Elena Curtoni, 18esima a 1”79, e Francesca Marsaglia, 23esima a 2”47.