SUPERPIPPO DELLA VITE È ARGENTO NEL GIGANTE DEI MONDIALI JUNIORES

8 Marzo 2022

All in! Tutto in un colpo solo.

“Punto tutto sul gigante aveva dichiarato Filippo Della Vite dalla scaletta dell’aereo per il Canada, destinazione Campionati del Mondo Juniores a Panorama, battezzandolo come la “sua gara”.

E la scommessa è andata a buon fine visto che il 20enne di Ponteranica al termine del gigante di ieri si è messo al collo uno scintillante argento piegandosi solo alla classe irresistibile del norvegese Alexander Steen Olsen.

Chiuso al giro di boa nella morsa dei Vichinghi, con SteenOlsen che lo precedeva di sette decimi e gli altri “Norge” Zimmer e Soevik alle calcagna rispettivamente di 6 e 21 centesimi, nella seconda manche il nostro si gioca il tutto per tutto riuscendo a sopravanzare l’austriaco Lukas Passrugger che, scattato per primo nella seconda manche si incolla nel leaders corner dove resiste per 28 concorrenti (sarà 3° alla fine) finché non tocca al nostro SuperPippo che, incurante della pista deteriorata, si issa al primo postoprovvisorio. Un urlo di vittoria purtroppo soffocato in gola dopo poco più di un minuto quando sul traguardo piomba Steen Olsen cedendo al bergamasco 11 centesimi ma ribadendo la supremazia di metà gara. Resta però la grandissima soddisfazione di una medaglia che sembrava stregata visto che il poliziotto bergamasco aveva un conto aperto con i “mondialini” dopo l’annullamento di due anni fa con la pandemia che a Narvik in Norvegia bloccò tutto nel momento in cui aveva già “i bastoncini fuori dal cancelletto” e l’anno scorso quando si presentò da favorito nella bulgara Bansko sulla pista dove una settimana prima aveva marcato i primi punti in Coppa del Mondo, uscendo però per un errore a poche porte dalla partenza.

Fuori dal podio resta il gardesano di Manerba Giovanni Franzoni, il re Mida di questi mondiali che dopo il doppio oro in discesa e combinata e il bronzo in superG deve accontentarsi della medaglia di cartone: 5° alle spalle dall’altro Norge Zimmer cui va quella di legno.

Per Della Vite, che dopo aver sciato (e spesso vinto) con il Radici Group nelle categorie giovanili, è ora in forza alle Fiamme Oro, un risultato frutto di una marcia di avvicinamento molto ben congeniata: 29° nel superG con il quale ha saggiato la pista e soprattutto la neve aggressiva e molto diversa dalla nostra, si è convinto delle sue possibilità nello slalom della combinata alpina grazie al quale ha recuperato ben 22 caselle chiudendo in 7^ posizione (proprio davanti a quel Lukas Passrugger che tanto filo da torcere gli ha dato ieri), si è divertito nel parallelo a squadre dove con gli azzurri si è classificato 6° uscendo ai quarti per pochi centesimi dal Canada poi vincitore.

L’avventura iridata per lui termina qui, visto che è già sull’aereo di ritorno (rinunciando allo slalom odierno) destinazione Kranjska Gora in Slovenia dove nel week end correrà due giganti di Coppa del Mondo sulla mitica Podkoren, una pista che ai bergamaschi suscita dolci ricordi: il trionfo di Sergio Bergamelli nel 1992. A 30 anni di distanza tornare a sognare è oggi più che lecito.

  • MDN Fisi Comitato Princiale di Bergamo