Urlo Goggia: domina la discesa in Val d’Isere e torna al successo dopo un anno

19 Dicembre 2020

Niente follie stavolta, né salti con gli sci verticali e le braccia aperte: con una discesa non perfetta, ma più lineare rispetto a quella di ieri, Sofia Goggia ritrova l’appuntamento con la vittoria. Era da oltre due anni - dal 14 dicembre 2019 quando vinse il superG di St. Moritz - che l’olimpionica non era la più veloce, era dal 23 febbraio 2019 a Crans Montana che non trionfava in discesa. E l’urlo di oggi arriva dopo un periodo in cui Sofia ha dovuto affrontare infortuni (si è fratturata un braccio) e dubbi.

Ha scosso la testa sul traguardo la Goggia. Partita con il 3, non era soddisfatta di un paio di passaggi in cui ieri (quando era terminata al secondo posto dietro alla Suter) era stata perfetta. “Quando sono arrivata al traguardo, non pensavo che sarebbe bastato - ha commentato -. Ho sciato tecnicamente meglio, ma non c’è paragone con la voglia e l’atteggiamento che avevo messo in pista ieri”. Ma alla fine nessuna è riuscita a migliorare il suo 1’44”70 e a scalzarla dall’angolo della leader: la Suter si è fermata a 24/100 (sono sei metri e 95 centimetri), la Johnson a 29 centesimi. Quarta la norvegese Lie (a 33/100), che ha messo paura alla Goggia con una gara in vantaggio fino a due terzi della discesa. Per Sofia è l’ottavo successo di Coppa del Mondo in carriera, le consente di agganciare Karen Putzer. Davanti ci sono solo Deborah Compagnoni (16), Isolde Kostner e Federica Brignone (15)

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