SOFIA GOGGIA FA UN ALTRO CAPOLAVORO: SECONDO PODIO CONSECUTIVO A GARMISCH, È SECONDA ANCHE IN DISCESA

27 Gennaio 2019

Due gare, due podi. Uno dietro l'altro. Sofia Goggia non poteva immaginare un rientro migliore dopo l'infortunio rimediato durante la preparazione che l'ha costretta a fare da spettatrice per i primi tre mesi di Coppa del mondo. A Garmisch la bergamasca compie un altro capolavoro: dopo il secondo posto in superG, si ripete in discesa con un'altra grandissima prova. Stavolta a batterla è un'altra austriaca, Stephanie Venier, che si regala la gioia del primo trionfo in carriera confermando una crescita graduale che l'ha portata ormai al top.

Quando Goggia arriva al traguardo si accende la luce verde, perché il suo tempo è più basso di quello di Kira Weidle (che poi chiuderà terza). Stavolta, però, l'azzurra non si lascia andare a gesti di esultanza, come invece aveva fatto ventiquattro ore prima. Il suo è più un sospiro di sollievo perché con la sua solita sciata aggressiva sa di aver preso un bel rischio dopo un salto, lo stesso che avrebbe causato poco dopo la caduta di Federica Brignone, ma è rimasta in piedi e ha preso velocità al punto che nel tratto finale è andata più forte della Venier, non abbastanza per essere davanti.

Ovviamente va benissimo anche così: due secondi posti consecutivi non possono lasciare l'amaro in bocca neppure a una campionessa come Sofia Goggia, abituata a vincere. E soprattutto sono uno straordinario trampolino di lancio verso i Mondiali, vero obiettivo stagionale. Le due gare di Garmisch hanno dimostrato che, nonostante la frattura al malleolo peroneale destro non sia ancora completamente ricomposta, la bergamasca, al podio numero 24 in carriera, è rientrata in grande condizione.

Piano piano può ritrovare il sorriso anche Nadia Fanchini: la bresciana sarà felicissima di rivedere la parte centrale di gara dove è stata velocissima, più della Goggia e della Venier, e il sesto posto non sarà il risultato che sognava, ma è comunque il migliore della stagione. Finisce ventesima Elena Curtoni, mentre Francesca Marsaglia paga i problemi degli ultimi giorni arrivando 27esima a 2"95 da Venier. Delle due Delago fa meglio la sorella minore, Nadia, che per la prima volta conquista punti in Coppa del mondo chiudendo 28esima, mentre Nicol esce dopo aver comunque commesso un paio di errori in cima. Fuori, come detto, anche Federica Brignone, dolorante a un braccio, ma per fortuna la risonanza magnetica ha escluso danni. Sfortunata Federica Sosio, caduta e trasportata in ospedale dove è stata operata per la frattura alla tibia e al perone sinistro. È uscita, infine, anche Elena Dolmen.

Nicole Schimdhofer, vincitrice del superG, finisce solo settima e resta al quarto posto della classifica generale (che vede sempre Mikaela Shiffrin nettamente al comando), ma in testa a quella di discesa con 18 punti di vantaggio su Ramona Siebenhofer, oggi decima. Il prossimo appuntamento di Coppa del mondo è a Maribor, con il gigante di venerdì 1 febbraio e lo slalom di sabato 2. Poi spazio ai Mondiali di Aare.

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