UNDERUP SKI TEAM – PER NON SMETTERE DI SOGNARE

25 Settembre 2020

Grande partecipazione ed entusiasmo alla presentazione della stagione agonistica 20-21 dell’UnderUp Ski Team, lo sci club di fondisti unico in Italia che promuove l’attività degli Under 23 che, pur essendo atleti di vertice non sono riusciti ancora a sfondare o che, dopo aver assaggiato il top (leggi nazionale o gruppi sportivi militari) ne sono stati frettolosamente respinti pur avendo ancora tanto da dire.

Ospitati nella bella sala conferenze di Scame Spa (uno dei principali sostenitori) il cui amministratore delegato nel dare il benvenuto ha ricordato la mission di Scamenel sostenere lo sport sul territorio, la serata è scorsa veloce e divertente grazie al presidente di UnderUpManfriPellegrinelli, vero anfitrione che, oltre ad aver ricordato le prerogative dello sci club “dare continuità ad una passione guidata da un sogno” ha presentato ad uno ad uno i sei atleti che ne fanno parte pronti a (ri)lanciarsi nel fondismo che conta.

Eccoli dunque i sei giovani fondisti i cui obiettivi partono dalla Coppa Italia, passando per i campionati italiani (particolari aspettative dalla staffetta mista) fino a sperare nella convocazione in OPA Cup, magari vestendo la maglia azzurra come auspicato da Pellegrinelli.

Michaela Patscheider bolzanina di 21 anni

Alessia De Zolt Ponte veneta di 21 anni

Maria Eugenia Boccardi trentina 19 anni

Matteo Visini di Clusone 19 anni

Davide Mazzocchi di Gromo 19 anni

Luca Compagnoni valtellinese 20 anni.

Sei soli atleti per un programma di qualità e alto livello, di cui ben 4 da fuori provincia a definire una realtà ormai di respiro nazionale come sottolineato dal presidente di Fisi Bergamo Fausto Denti che si è complimentato con il team per l’importante lavoro svolto.

Ospiti della serata oltre al sindaco di Parre Danilo Cominellisono orgoglioso di avere sul nostro territorio una società di questo tipo” e al consigliere federale Carmelo Ghilardi “la federazione guarda con favorevole attenzione a queste realtà”, anche Renato Pasini “le porte della nazionale sono sempre aperte per chi se lo merita, in particolare abbiamo bisogno delle ragazze perché a livello internazionale zoppichiamo un po’, per cui sotto a chi tocca” e Martina Bellini “io metà sogno l’ho già raggiunto e auguro di farlo anche a voi. L’altra metà è per Cortina 2026 ma c’è ancora tanto da lavorare.”

FISI – Comitato Provinciale di Bergamo